….\\\\////….

“Stellina bianca nella notte nera,
dormi di giorno e attendi la sera
e non aver paura perché, ed è cosa vera,
la vita aiuta spesso chi spera”.
Nel nero del silenzioso buio hai smesso di sperare e de.siderare che la tua mano trovasse nella mia la moneta da lanciare per accendere le stelle e farle tornare a brillare…
Poi nel bianco allunaggio dal respiro mancato hai impegnato tutto il cuore a scendere giù e volare su altalene di sbuffi di vento salato…
e la voglia di sognare si è arenata..
Adesso con lo scorrere dei giorni… si è mostrato con un fruscio setoso, è venuto a carezzare lo sguardo e fermatosi ad aspettarmi mentre la corrente si alzava e il mio orologio inceppato nel tuo ricordo mi  raccontava di vecchie nenie popolari provenienti dalle terre oltre mare..
e il pensiero si è intrappolato nell’infinito tra parole mai dette o forse solo mai udite..
Eccole…
le raccolgo in un albero minuto che profuma di paradiso e lo fisso in un lungo istante in questo spazio di vita… come una farfalla fra i capelli…
e prima che il tuo orologio torni a scandire altri pensieri…
ti regalo il pozzo dei de.sideri dove sporgersi non è mai pericoloso…
è solo tuo…
Usa il secchio del tuo animo puro per attingerne linfa o  prendi la moneta dalle mie mani bianche e fidate
e lanciamo insieme la speranza di un de.siderio esaudito
o forse..solo davvero
de.siderato.

Buon compleanno Iceman

"Scusa, non posso parlare più forte.
Non so quando riuscirai a sentirmi, me che ti parlo.
Ma riuscirai mai a sentirmi? Il mio nome è Hor.
Ti prego, accosta l'orecchio alla mia bocca, per quanto tu possa essere lontano, ancora adesso o sempre. Altrimenti non posso farmi capire da te.
E, anche se ti degnerai di esaudire la mia preghiera, resteranno tanti silenzi che dovrai riempire da solo. Ho bisogno della tua voce, quando la mia viene meno."
……

 

 

“In mezzo all’universo c’è un muro di cinta di impenetrabile gravità. Sopra la porta è scolpita la parola: ‘Eden’. Toccai le sbarre del cancello ed esse mi si sgretolarono fra le mani riducendosi in un mucchietto di ruggine e putridume. Entrai e mi vidi davanti una sterminata distesa di cenere e scorie, al cui centro si levava un gigantesco albero pietrificato che ghermiva con i suoi rami il cielo nero. E mentre ancora stavo lì a guardare, sentii muoversi qualcosa accanto a me, e da un buco nero nella terra strisciò fuori un essere come un enorme ragno. Potei solo notare che era terribilmente rinsecchito e terribilmente vecchio, e strascicava dietro di sé un paio di ali imponenti. Quell’essere arrancava verso di me gridando senza posa: ‘Tornate! Tornate, figli dell’uomo!’ E intanto si strappava manciate di piume e me le gettava contro. Io indietreggiai, allora prese a strillare e a ridere e urlò ancora: ‘Non c’è più nessuno all’infuori di me! Sono solo, solo, solo!’ Allora sono fuggito, non so come né dove, se per un’ora o per mille anni.”

Lo specchio nello specchio, Michael Ende

New Moon e comple.Bolle 🙂
Auguri pianista del mio cuore.

Dove sei ora che vorrei poggiarti la bocca sull'orecchio e sussurrarti il mio nodo in gola…?
Dove sei adesso che vorrei sciogliere la mia pelle sulla tua…?
Dove sei adesso che vorrei tras.metterti la mia luce assoluta? E sentirmi sciocca bambina senza pensieri?
Dove sei ora che rido da sola in questo pomeriggio assolato? 

Dove sei???

Ti racconto delle mie torte da sfornare, delle passeggiate su e giù…delle mostre già viste, del caffè da versare… della mia orchidea s.fiorita, delle mani febbricitanti nella carne di serpente viscido che mangia solo voglia di pancia…
Un’attimo di follia prima di tornar a fingere di non pensarti…aspettandoTI  per risalire.


Una cascata di foglie arrossate ammucchiate davanti a una parete verde…
Da dietro mi giunge il profumo di verdura cucinata e vociare di una tv sempre accesa. Ma il suono del vento che smuove i rami sfiorando le foglie in fin di vita mi porta via da qui… nella terra dei fili rossi e magici, quelli a cui mi aggrappo per non cadere fra le foglie…in un arcobaleno che sa dipingermi il volto d'impudica voglia di TE

 

 

 

Sei venuto alla mia porta questa notte? Hai fatto cosi piano da non farti sentire? Ho trovato scie di denti sulla mia pelle e striature porpora sul collo… 🙂
Chissà se diventi ancora wolfman nelle notti come ieri…

"Luna delle foglie  o anche conosciuta come "Luna del Sangue". Originariamente era dedicata agli animali cacciati, si ricordava il loro spirito, e li si ringraziava per il nutrimento che donavano con la loro morte. Anche oggi è dedicata agli animali selvaggi, invitando alla riflessione sulle loro caratteristiche, sperando di imparare da loro per poterci migliorare.
I semi si ritirano, la terra diventa spoglia.. così anche noi dobbiamo liberarci dai finti pregiudizi e da ciò che ostacola la nostra risnascita.
Siamo sotto il pianeta venere, che ci induce a vedere la bellezza di tutto ciò che ci circonda, ci insegna l'armonia della natura e che nulla è inutile o casuale.
Buon periodo per purificare il nostro interno, per affrontare concetti come karma e reincarnazione e trovare il proprio equilibrio.
spiriti della natura: fate del gelo e delle piante
piante: menta romana, timo, angelica, uva, bardana
colori: blu, verde scuro
fiori: calendula
profumi: fragola, fiore di melo
pietre: turchese, tormalina, opale
alberi: tasso, acacia
animali: cervo, elefante, scorpione, scoiattolo 

divinità: Ishtar, Astarte, Kore, Dio cortuno, Hator Demetra"

            
Buona Luna delle foglie 🙂
 
       


 

Un respiro smorzato e un sogno infranto…un volo quasi spiccato ma subito interrotto… Senza suono…
solo il silenzio di chi adesso vivrà sottovoce.

Macchiano più della passione le lacrime che non serviranno ad innaffiare nessuna terra, seppur arida.

Mente che sanguina di verità non udite…evitate… che corre via… verso quel mare che sa(peva) ascoltare….

che non guarda.va mai all' effimero… ma si nutriva di esso…

Dolce passione spazzata via, musica che non dice più niente…

Soffio di vento…che brucia carezzando la pelle rigata di gocce di sale.
Delusione.

 

Quando sei triste… e stanco e la tua schiena sembra onda di battigia…
quando ti senti solo…e gli occhi si riempiono di briciole di stelle
quando un velo di nebbia umida e grigia invade i tuoi pensieri… 

 

Ricorda

 Hai un cassetto infinito e segreto dove ho posto i nostri momenti più belli…
le emozioni più grandi e intense…
i  giorni più sereni e felici….

Aprilo

Frugaci dentro con gli occhi della mente
assaggia il gusto di un cancello finalmente spalancato
odora la magia del profumo
che accende un sole ogni giorno
solo per te…
e dove sai
Trova(r)mi
sempre
….
Non sei mai solo…perché io ci sono sempre…
accucciata nel cantuccio
che è solo mio…
in TE.