Il bianco col suo nero,
come i tasti di un pianoforte,
come i film di Chaplin,
come l'insieme di tutti i colori
o il pozzo dove urla
la luce per riemergere nella fantasia…
l'ombra che non esiste senza luce,
la notte col suo giorno
la paura e il coraggio,
limone  e nutella,
piume e sassi
telefonata o mail
negativa o positiva.mente vuota e pregna,
diversamente uguali
perché l'uno senza l'altro non esiste.
Tempo…

Che scivola via, inesorabile come la sabbia nella sua clessidra…
E con il vento dei giorni in più mi giunge l'eco della tua voce nel buio del silenzio dove spesso rimbombano i tamburi del cuore…e le ragnatele mi portano indietro nell'era di quella terra filamentosa in cui ci piace.va rimanere a guardare spettacoli di luci colorate e stelle suonate..antiche le nenie che rimescolano righe contate e sfumature ombreggiate al riparo di gelsi adorati.
Ti vedo, nitida immagine in maglia scura, un sorriso nascosto dal solito ghigno velato da occhiali che anneriscono il bianco della mente..e l'orologio che segna ancora le undici..

Tempo…

Tu Chi sei?
la tristezza e la malinconia…
la luce e il buio..
Sono ciò che tu non vuoi io sia (più)…ma lo sono.
Sono l'oscuro sentire che vive dentro te e chiede di respirare… Puoi fuggire lontano…ma io ci sarò sempre dentro di te…
Continua pure a non guardare i miei occhi, a non ascoltare la mia voce…tanto lei..tenace alberga già nel tuo cuore…
Ti ho cercato ovunque: tra cristalli spezzati o in paludi maleodoranti,ho sfiorato le stelle pur di raggiungerti…poi ho seguito il vento e ho capito finalmente:
Dal bianco pallore emerge il nero più denso…

Dal nero pensiero affiora sempre, riempiendo e mutandosi in

 

Doppio bianco

Tempo…
Tu MI sei sempre dentro.

 

 

 

Lascia un commento